Agenzia di Stampa AGIM —
In riferimento all’articolo pubblicato sul sito del quotidiano inglese “The Guardian” dal titolo “Interpol circles list suspected Isis fighters belivied to be in Italy”, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza precisa quanto segue.
Non trova alcun riscontro l’informazione di 50 “combattenti stranieri” approdati sulle coste italiane appartenenti all’Isis e pronti a compiere attentati.
Nell’ambito di un consolidato, costante e prolifico rapporto di collaborazione e scambio d’informazioni tra le autorità italiane e tunisine, quest’ultime hanno segnalato nel tempo al nostro Paese il probabile ingresso in Italia di appartenenti a presunti gruppi integralisti. Il proficuo rapporto di cooperazione internazionale di polizia tra i due Stati ha permesso di rintracciare un esiguo numero di persone segnalate le quali, a seguito delle previste procedure d’identificazione, sono state immediatamente rimpatriate.
Ovviamente è massima l’attenzione verso tutti coloro che raggiungono illegalmente il nostro territorio e l’immediata espulsione di alcuni soggetti segnalati ne è una incontrovertibile conferma. Giova inoltre ricordare che grazie alla citata collaborazione con le Autorità tunisine, due volte alla settimana vengono effettuati rimpatri collettivi verso quel Paese.